Salmi e Benessere

Prendi in mano i tuoi pensieri, puoi dirigerli dove vuoi
Platone

Durante la conferenza di qualche giorno fa, alcune persone sono rimaste colpite dalla possibilità di usare i Salmi come preghiere per migliorare la propria vita. Scrivo questo breve articolo per spiegare come e perché utilizzarli.
Il Libro dei Salmi, scritto in ebraico, è un testo contenuto nella Bibbia ebraica, cristiana, e nello Zabur islamico composto da 150 capitoli, ognuno dei quali rappresenta un autonomo Salmo. Si ritiene che la maggior parte dei Salmi furono scritti da Re Davide.
La preghiera attraverso la lettura dei Salmi è stata utilizzata dalle varie religioni fin dai tempi più antichi, come inni e preghiere per superare le difficoltà della vita, ma anche per la guarigione, l’abbondanza, l’amore e l’armonia. La preghiera ci permette di staccarci dai pensieri ricorrenti, spesso negativi per raggiungere la pace interiore; ci aiuta a rallentare per vedere l’aspetto positivo di quanto avviene attorno a noi ed a valutare gli avvenimenti con distacco ed una profonda serenità. Pensieri ed azioni positive ci aiutano a migliorare il nostro livello energetico e, di conseguenza, attirare a noi persone e situazioni in sintonia con tali vibrazioni più elevate.
Possiamo scegliere quale o quali Salmi leggere a seconda della nostra data di nascita, del chakra sui cui vogliamo lavorare, dell’intento che vogliamo porre o del risultato che vogliamo ottenere, ma sempre ascoltando il nostro cuore.
Alla lettura dei Salmi è opportuno associare un incenso, ad esempio il celeno, affinché le nostre preghiere dalla terra salgano al cielo attraverso il fumo prodotto dalle fumigazioni.
I Salmi, inoltre, sono associati alle energie angeliche che ci proteggono e ci aiutano a raggiungere i nostri obiettivi.

Se volete approfondire queste tematiche vi consiglio il libro:
Ashraf Eskandar e Stefano Parancola, Simbologie, Salmi e benessere – Le filosofie orientali come linee guida per il successo, ABEditore.