Domenica 28 giugno 2015
ore 08.30-19:15
con partenza da Altino di Quarto d’Altino (VE)
Info ed iscrizioni:
Arch. Lucia Bucchi
Tel. 347 9603676
e-mail: padova@bioarchitettura.it
Arch. Silvia Tomè
Tel. 328 9350059
e-mail: silvia@terra8.it
L’INBAR (Istituto Nazionale di Bioarchitettura) – sezioni di Padova, Venezia e Vicenza organizzano un’uscita nella laguna di Venezia alla riscoperta del paesaggio naturale che ha dato origine alla cultura veneta sviluppatasi tra la Serenissima e l’entroterra veneziano e trevigiano.
Partendo da Altino, fiorente centro dell’antica Roma, si ripercorrerà l’ultimo tratto del canale di Santa Maria per raggiungere la laguna con un’imbarcazione tipica. Passando tra le isole di Torcello, Mazzorbo e Burano si arriverà all’isola di Sant’Erasmo; scelta come meta principale del nostro itinerario perché considerata, da sempre, lo storico “orto delle Serenissima”. Si tratta di un’isola silenziosa in cui si rimane affascinati dal rapporto che si è instaurato negli anni tra la natura incontaminata e gli orti coltivati dall’uomo. Un rapporto fatto di tacita collaborazione che ha creato un piacevole paesaggio in cui si alternano frutteti, vigneti, scorci verso la laguna, orti e ampie aree dove la natura si è ripresa i suoi spazi attraverso una folta vegetazione.
Durante il percorso tra i paesaggi rustici dell’isola, visiteremo le aziende agricole del luogo per scoprire come riescono a ricavare degli ottimi prodotti agricoli dalla terra sabbiosa che caratterizza l’isola. Simbolo tra gli ortaggi coltivati il carciofo violetto di Sant’Erasmo, presidio Slow Food.
Assaggeremo i prodotti eno-gastronomici locali come il carciofo violetto, il vino ed il miele prodotti nell’isola.
Presente nell’isola anche la Torre Massimiliana, costruita dagli austriaci sul sedime di una precedente fortificazione.
Dopo aver percorso parte dell’isola alla scoperta di angoli nascosti ed incontaminati, faremo tappa all’isola di San Francesco del Deserto per una visita guidata.
Prima di ritornare ad Altino si farà una breve sosta libera a Burano.
L’uscita permetterà di scoprire ed ammirare il paesaggio lagunare fatto di acqua, flora, fauna ed abitazioni, da un punto inusuale rispetto a quanto siamo abituati, dall’acqua. Si tratta inoltre di un itinerario alternativo alle rotte turistiche che portano a Venezia, Burano, Murano e Torcello, che vuole far riscoprire le isole minori, spesso poco conosciute ma ricche di storia, sapori, odori e cultura eno-gastronomica.
Durante tutta la giornata alcuni relatori esperti terranno degli interventi sulle tematiche relative al paesaggio lagunare ed alla cultura del luogo, all’edilizia lagunare ed ai materiali tradizionali da costruzione ed al cibo nella tradizione locale.
Evento patrocinato da Expo Milano 2015, Slow Food Venezia, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Venezia